Il progetto

“Orientarsi in rete. valorizziamo i giovani talenti e le risorse del territorio” 

Questo progetto nasce dall’esigenza di fornire delle risposte alla distanza che esiste tra domanda e offerta di lavoro e tra le competenze professionali fornite dal sistema formativo e quelle richieste effettivamente dal mercato.

L’obiettivo che ci siamo posti è quello di creare una rete territoriale di orientamento nelle circoscrizioni di Dolo, Mirano e Chioggia che possa sviluppare un’offerta di servizi di qualità che consentano ai giovani di orientare le loro scelte, optando per percorsi coerenti con le aspettative personali ma anche con le esigenze del mercato del lavoro al fine di evitare circoli viziosi senza uscita.

Il progetto interesserà gli studenti delle Scuole Secondarie, le famiglie, i giovani che non frequentano percorsi di Istruzione, Formazione, i giovani disoccupati residenti nelle circoscrizioni di Dolo, Mirano e Chioggia ed, infine gli orientatori, i docenti e gli operatori che hanno un ruolo molto importante nelle scelte scolastiche e professionali dei giovani.

La rete che vede il Politecnico Calzaturiero come capofila, ma che comprende come partner anche ENAIP di Dolo e Mirano e Umana Forma, ha l’obiettivo di rispondere a questi fabbisogni ed integra precedenti esperienze di collaborazione tra scuole e la estende ad altri soggetti alcuni del mondo della formazione come ITS ed Università ed altri del mondo del lavoro e del territorio come Aziende e Comuni.

Le iniziative che verranno realizzate consentiranno a giovani, orientatori, docenti e famiglie di conoscere le eccellenze del tessuto imprenditoriale del territorio ed i percorsi formativi che consentono di specializzarsi nelle professioni più richieste e soprattutto in cosa queste consistano. I settori su cui è focalizzata l’iniziativa sono: il Turismo, la Moda/Calzatura e la Metalmeccanica/Meccatronica.

La rete metterà a disposizione del progetto il patrimonio di metodologie e strumenti e sviluppati in questi anni (ricerche, giochi, video, questionari di autovalutazione, etc.) per sviluppare una piattaforma virtuale che resterà disponibile, anche, dopo la fine del progetto e potrà essere utilizzata dalle Scuole del Veneto per approfondimenti sui settori produttivi mappati.